I Vip del Belgio

I VIP (Very Italian People) del Belgio: Fiorenza

La VIP della settimana è Fiorenza! Il suo entuasiasmo è contagioso, propro quello che ci serve per iniziare bene la settimana!

La nostra VIP Fiorenza a Mechelen

Come ti chiami e quanti anni hai?

Mi chiamo Fiorenza Provenzano e ho 31 anni                                                                              

Di dove sei?

Torino

Raccontaci di te…

Originaria di Torino, ho avuto la grande fortuna di crescere con la famiglia in posti stupendi nel mondo (Egitto, Arabia Saudita). Sono venuta in Belgio per le opportunità di crescita professionale che questo paese può offrire a tutti i giovani. Ho lavorato per tutta la prima parte della mia carriera in Italia, dove mi sono sempre trovata benissimo con la realtà in cui lavoravo (sono un giovane avvocato, « Legal Counsel »). Il nostro paese, però, per quanto straordinario sia sotto tantissimi punti di vista, non offre per tanti giovani come me la quantità e qualità di sbocchi e opportunità di crescita internazionale come quelle che ho potuto trovare qui. Mi sono trasferita con il mio compagno, Vittorio, Chef anche lui di 31 anni, che ha deciso di seguirmi in questa folle impresa di stabilirci in Belgio e costruire una « nuova » vita per coronare le nostre ambizioni, insieme! Siamo arrivati qui a Bruxelles entrambi con un lavoro e un contratto già firmato dall’Italia. Ci siamo trasferiti in Belgio un anno fa, ovvero poche settimane prima del lockdown: avevamo tante speranze di fare nuovi amici e di visitare l’Europa ma ci siamo trovati confinati in casa senza sapere dove andare a fare la spesa o parcheggiare! Nonostante le sfide del lockdown e le complicazioni del sistemarsi con tutte le varie chiusure, il Belgio ci ha accolti e siamo comunque riusciti ad iniziare la nostra « nuova » vita, meglio di come potevamo immaginarcela: abbiamo splendidi amici e colleghi, una casa che in Italia forse non ci saremmo potuti permettere, una bella macchina, viaggiamo spesso e… dopo 11 mesi sono stata promossa Dirigente mentre Vittorio è Head Chef in uno dei più importanti Hotel in centro città. Insomma: nonostante il Covid-19, il Belgio ci ha accolto a braccia aperte!

Qual è per te l’aspetto più bello di questo paese?

Il Belgio è un polo internazionale dove le opportunità lavorative sono molteplici: si può crescere ed essere valutati per le proprie capacità indipendentemente da tutto il resto, età e genere compresi. Ci sono persone di tutte le culture, si trovano cibi di ogni nazionalità, la birra è favolosa e, nelle giornate di sole, città come Bruges e Anversa o Gent diventano una cartolina che adoriamo andare subito ad ammirare! (con birra, ovviamente :))

Qual è la cosa più divertente, più strana o che meno ti aspettavi del Belgio?

Non mi aspettavo così tanta diversità culturale e linguistica all’interno dello stesso paese: da nord a sud sembra di cambiare paese! Dalla costa di Ostenda alle Ardenne cambiano i paesaggi, le lingue, le inflessioni! Inoltre, non mi aspettavo così tanto turismo estivo sulla costa, che in estate si trasforma completamente. Qui in Belgio certamente sanno sfruttare benissimo tutto ciò che hanno!

Qual è il tuo luogo preferito in Belgio?

Le stradine di Bruges sono un incanto: ci si sente fuori dal mondo ed ogni stagione offre uno scorcio unico. D’estate è favoloso bere una birra locale lungo le terrazze nei canali. In autunno la città prende i colori delle foglie autunnali e si possono gustare waffles e cioccolate calde. Sotto natale la città sembra un presepe grazie alle sue mille luci. Andare a Bruges per noi è come entrare in una cartolina e ogni volta ne scopriamo una parte sempre nuova!

Qual è il tuo luogo preferito a Bruxelles?

La Grand-Place d’estate, non ci si stanca mai di ammirarla e di contemplare le sue mille decorazioni. Mi piace soffermarmi d’estate a pranzare, in una bella giornata di sole, nei ristoranti con dehors all’aperto, e semplicemente godermi la piazza nella sua bellezza e nel suo stupendo e ricchissimo patrimonio artistico.

Nostalgia di casa: dove trovi un po’ d’Italia in Belgio?

In alcuni negozi alimentari che vendono i nostri prodotti: una pizzeria fidata (Regina) che secondo noi ha la miglior pizza di Bruxelles (lo so, è un dibattito acceso tra noi italiani in Belgio!) così come la pasticceria Siciliana da Giovanni – basta un profumo, un sapore, e ci si sente subito a casa 🙂 

Lato gastronomia: qual è la tua birra, golosità o il tuo piatto preferito in Belgio?

La carbonade flamande, che si può gustare al ristorante Fin de Siècle, in centro. È meravigliosamente cremosa, speziata al punto giusto, accompagnata sempre dal loro pasticcio di patate « home made ». Meraviglioso!

Dai uno o più consigli a chi volesse visitare il Belgio

Bruxelles merita una visita unica e dedicata di al meno due giorni, per poterne veramente cogliere l’essenza. In seguito non si possono non vedere Anversa, Gent e Bruges. Ogni stagione sarà il panorama ideale per poterle visitare. Ci sono delle magnifiche chicche (più difficili da raggiungere ma uniche) come Durby, nelle Ardenne, da visitare anche per comprare della marmellata locale. Optate sempre per una buona birra e un waffle, e non sbaglierete mai!

Grazie Fiorenza! Non ci resta che ringraziarti per questa bella intervista ed augurarti una buona continuazione in questo splendido paese.

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