Come ti chiami e quanti anni hai?
Mi chiamo Beatrice Rindone ed ho 38 anni
Di dove sei?
Viterbo
Raccontaci di te
Sono un’archeologa e in Italia lavoravo nell’agenzia di viaggi dei miei genitori, come guida turistica della mia provincia e in un centro di archeologia sperimentale. Undici anni fa, mentre passeggiavo di sera con le mie amiche nella mia città, ho incontrato un bel ragazzo fiammingo che era a Viterbo per lavoro, mi ha chiesto informazioni ed è stato subito un colpo di fulmine. Abbiamo viaggiato per vederci e alla fine ho deciso di trasferirmi io in Belgio. All’inizio ho fatto uno stage Schuman al Parlamento europeo a Bruxelles e poi, dopo un anno, sono andata a vivere con lui a Bruges. Ora vivo a Bruges da 8 anni, siamo sposati ed abbiamo due figli. In questa meravigliosa città ho iniziato a studiare il fiammingo e a lavorare come insegnante di italiano.
Qual è per te l’aspetto più bello di questo paese?
Il bello del Belgio secondo me è, per prima cosa, che funziona tutto: tutto viene rinnovato (come dimostrano i costanti lavori ovunque nelle strade), la burocrazia è snella e la città è pulita (parlo di Bruges). A livello architettonico le città fiamminghe sono meravigliose.
Qual è la cosa più divertente, più strana o che meno ti aspettavi del Belgio?
Vivere in una città come Bruges è molto diverso da vivere a Bruxelles. Bruxelles è una città multiculturale dove puoi mantenere anche le tue abitudini ma andare a vivere nelle Fiandre con un fiammingo è un’altra cosa. Bruges è una città veramente fiamminga, ci sono stranieri ma il modo di vivere resta prevalentemente quello autentico della popolazione locale. La cosa sconvolgente e affascinante all’inizio per me è stato il fatto di spostarmi in bicicletta. A Bruges e nelle Fiandre ci si muove sempre con il “fiets” (la bicicletta) e questa cosa è bella peccato che si faccia anche nelle condizioni meteorologiche più estreme ed io non c’ero abituata. Da lì ho capito perché le donne si legano spesso i capelli! L’altra cosa strana è stata dovermi abituare agli orari di qui: cenare alle 18 per me era impensabile e anche l’idea che i miei figli mangiassero una zuppa alle 10 di mattina al nido e dovessero andare a dormire alle 19. Una volta sono stata « rimproverata » dalla maestra di mio figlio perché lo mettevo a dormire alle 20 e per lei era già troppo tardi, per me invece era prestissimo!
Qual è il tuo luogo preferito in Belgio?
Fare una passeggiata nel centro di Bruges è un’esperienza fantastica ma quando inizia la bella stagione mi piace arrivare in bicicletta fino a Damme, un paesino bellissimo, o alla costa, a Blankenberge, dove si può bere un bel cocktail sulla spiaggia. Mi piace molto anche Anversa. Per gli eventi mi piace molto la processione del sangue di Cristo, la “Bloedprocessie” a maggio, il “kaasmarkt” dove si possono assaggiare tutti i formaggi belgi e i mercati del sabato mattina a piazza ‘T Zand.
Qual è il tuo luogo preferito a Bruges?
Di posti preferiti per bellezza a Bruges ne avrei troppi quindi vi parlerò dei posti dove bere e mangiare. Il posto più particolare in assoluto che io abbia visto a Bruges è un bar aperto solo la domenica dove si deve suonare il campanello e un signore viene ad aprire, si chiama Retsins Lucifernum ed è assolutamente da provare una volta nella vita. Per i cocktail mi piace molto il Groot Vlaenderen e per bere una birra il Cafe Rose Red o il Zwart Huis che è anche uno dei miei ristoranti preferiti. Un altro ottimo ristorante e posto per bere è Cafe Cambrinus. Un ristorante che amo molto ma resta appena fuori dal centro è De Grilloir.
Nostalgia di casa: dove trovi un po’ d’Italia in Belgio
Diciamo che a Bruges si può mangiare bene italiano ma non ho ancora trovato una vera pizza napoletana come piace a me. Spesso faccio la pizza da sola a casa o la mangio in pizzerie dove è buona ma mai come in altre città del Belgio. Per la pizza preferisco in assoluto una pizzeria di Bruxelles « La pizza è bella« , e ad Anversa « Bellini« .
Lato gastronomia: qual è la tua birra, golosità o il tuo piatto preferito in Belgio?
La birra che preferisco è la Westmalle bruin che viene prodotta nell’abbazia nel paese di origine di mio marito e la Kriek, la birra aromatizzata alla ciliegia, particolare. Per le golosità mi piace fermarmi a mangiare un buon waffle caldo con le « krieken » (ciliegie) e panna montata o cioccolato e panna, da Chez Albert quando passeggio in centro. Piatto tipici che mi piacciono molto sono i « gegratineerd witloof » indivia belga con prosciutto al forno e lo « stoofvlees » stufato di carne cotto con birra scura.
Dai uno o più consigli a chi volesse visitare il Belgio
Bruges è una città assolutamente da visitare se venite in Belgio, consiglio di fare anche un giro in barca sui canali. Anche Anversa e Gent sono bellissime. Consiglio di venire nei mesi di maggio giugno che di solito sono i migliori.
Grazie Beatrice per questa interessante intervista! Speriamo di incontrarti a Bruges per bere insieme una buona birra in uno dei luoghi da te consigliati.