Qualche giorno fa, domenica 12 febbraio, si è conclusa l’esposizione « Picasso & Abstraction » ai Musei Reali delle Belle Arti del Belgio. Con molta gioia, e un po’ di tristezza, abbiamo guidato gli ultimi gruppi alla scoperta delle opere di Pablo Picasso.
Nella prima foto potete vedere l’opera « Il pittore e il suo modello ». Nella seconda foto Raffaela mostra la tecnica del collage ai bambini di una scuola belga. Nella terza foto Sara guida un gruppo di fiamminghi che imparano lo spagnolo (guidiamo anche in altre lingue oltre l’italiano!).
La stagione turistica si avvicina e siamo pronti per nuove avventure!
Siamo appena tornati dal TTG Travel Experience, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, tenutasi a Rimini la settimana scorsa.
I membri di Guide Italiane in Belgio hanno partecipato con entusiasmo a questo evento. È stata un’esperienza
divertente ed edificante, soprattutto dal punto di vista umano. Rivedere colleghi ed agenzie da tutta Italia è stato un vero piacere.
Sara ha finito da qualche giorno un tour meraviglioso delle Fiandre e di Bruxelles (la trovate in una delle foto, « mimetizzata » nel gruppo, a sinistra).
Tra i momenti migliori di questo tour troviamo sicuramente:
– una visita serale della stazione centrale dei treni di Anversa,
-una passeggiata per il porto turistico di Ostenda,
-una sosta notturna in uno dei luoghi più belli di Bruges,
– un giro in autobus nel porto di Anversa (con sosta fotografica alla capitaneria di porto),
– un’esplorazione del birrificio Het Anker a Mechelen.
Ecco qualche foto scattata da Sara (quella in camicia bianca davanti!) durante i suoi tour del Belgio nella settimana di ferragosto. Non poteva perdersi uno scatto di gruppo con questi italiani in viaggio con Boscolo Viaggi.
Sono passati 66 anni dal disastro di Marcinelle, un incidente minerario avvenuto in Belgio e nel quale persero la vita 262 minatori. 136 erano italiani, dei quali molti abruzzesi.
Per l’occasione abbiamo fotografato per voi il Manneken Pis vestito da minatore durante una visita guidata del suo guardaroba che si è svolta ieri con un nostro gruppo italiano.
La residenza della famiglia Plantin-Moretus, e sede della loro tipografia, è oggi un museo meraviglioso, situato nel cuore di Anversa.
È possibile visitare la struttura ed ammirare la collezione di libri e stampe delle materie più disparate. Dalla botanica all’anatomia, dalla filosofia alla geografia: ce n’è per tutti i gusti! Il tutto accompagnato da opere d’arte e oggetti di grande valore.
Ad oggi il Plantin-Moretus è l’unico museo al mondo iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Molti di voi lo hanno già riconosciuto. Si tratta di Stromae, alias Paul Van Haver, nato proprio a Bruxelles nel 1985.
Come mai troviamo un ritratto così grande di questo celebre cantautore belga?
In occasione dell’evento Itinérart 2016, Urbana Asbl ha invitato diversi artisti della scena street art contemporanea a sbizzarrirsi ispirandosi al tema “i Giganti di Anderlecht”. Al posto di un cavalletto e di una tela i partecipanti hanno usato…del cemento! Più precisamente dei piloni che sostengono l’autostrada E19 e che fanno un po’ da frontiera tra Bruxelles e la regione fiamminga, tra la città e la campagna.
Il risultato è speciale: i vari approcci, stili e soggetti hanno creato un vero e proprio museo a cielo aperto, nel quale gli artisti hanno saputo creare dei “giganti”, ognuno a modo suo. Non dobbiamo inoltre dimenticare che la scelta del luogo per questa iniziativa non è casuale: da decenni è una zona di ritrovo per gli appassionati dei graffiti. Proprio qui esperti e neofiti si allenano o danno sfogo alla propria creatività.
Tra gli artisti troviamo per esempio il collettivo Farm Prod (dei quali conosciamo, per esempio, le creazioni legate al mondo bruegheliano che troviamo in giro per Bruxelles, in particolare nel quartiere Marolles e Sablon) e Dzia (famoso per le rappresentazione di animali su grande scala).
Steve Locatelli ha risposto anche lui alla chiamata scegliendo Stromae come soggetto: chi meglio di lui come “gigante” del mondo della musica?! Inoltre Locatelli stesso può essere considerato come un “gigante” della street art e del mondo dell’arte contemporanea in generale. Nato a Bruxelles e autodidatta, Locatelli è conosciuto soprattutto per i suoi teschi colorati. Dal 2007 ha aperto, insieme alla moglie, la galleria Artiflex ad Anversa.
Durante la nostra visita del 22 maggio vi parleremo di Steve Locatelli e degli altri “giganti” in un’appassionata visita in compagnia di Sara alla frontiera di Bruxelles. Clicca qui per avere più informazioni e per iscriverti!