Molti di voi lo hanno già riconosciuto. Si tratta di Stromae, alias Paul Van Haver, nato proprio a Bruxelles nel 1985.
Come mai troviamo un ritratto così grande di questo celebre cantautore belga?
In occasione dell’evento Itinérart 2016, Urbana Asbl ha invitato diversi artisti della scena street art contemporanea a sbizzarrirsi ispirandosi al tema “i Giganti di Anderlecht”. Al posto di un cavalletto e di una tela i partecipanti hanno usato…del cemento! Più precisamente dei piloni che sostengono l’autostrada E19 e che fanno un po’ da frontiera tra Bruxelles e la regione fiamminga, tra la città e la campagna.
Il risultato è speciale: i vari approcci, stili e soggetti hanno creato un vero e proprio museo a cielo aperto, nel quale gli artisti hanno saputo creare dei “giganti”, ognuno a modo suo. Non dobbiamo inoltre dimenticare che la scelta del luogo per questa iniziativa non è casuale: da decenni è una zona di ritrovo per gli appassionati dei graffiti. Proprio qui esperti e neofiti si allenano o danno sfogo alla propria creatività.
Tra gli artisti troviamo per esempio il collettivo Farm Prod (dei quali conosciamo, per esempio, le creazioni legate al mondo bruegheliano che troviamo in giro per Bruxelles, in particolare nel quartiere Marolles e Sablon) e Dzia (famoso per le rappresentazione di animali su grande scala).
Steve Locatelli ha risposto anche lui alla chiamata scegliendo Stromae come soggetto: chi meglio di lui come “gigante” del mondo della musica?! Inoltre Locatelli stesso può essere considerato come un “gigante” della street art e del mondo dell’arte contemporanea in generale. Nato a Bruxelles e autodidatta, Locatelli è conosciuto soprattutto per i suoi teschi colorati. Dal 2007 ha aperto, insieme alla moglie, la galleria Artiflex ad Anversa.
Durante la nostra visita del 22 maggio vi parleremo di Steve Locatelli e degli altri “giganti” in un’appassionata visita in compagnia di Sara alla frontiera di Bruxelles. Clicca qui per avere più informazioni e per iscriverti!