I Vip del Belgio

I VIP (Very Italian People) del Belgio: Davide

Il nostro VIP Davide

Come ti chiami e quanti anni hai?

Mi chiamo Davide Buldrini e ho 46 anni

Di dove sei?

Di Trento e Bologna

Raccontaci di te

La prima volta che sono venuto a Bruxelles è stato per lavoro nel 2002. Gestivo i fondi europei per la ricerca all’Università di Trento. Mi si aprì un mondo a livello professionale, dunque nel 2013 mi sono trasferito sempre per lavoro, alla commissione Europea. Nel 2014 mi ha raggiunto la mia famiglia (mia moglie e i miei due bambini).

Qual è per te l’aspetto più bello di questo paese?

A Bruxelles sicuramente la multiculturalità. Per me è un valore importante poter incontrare e interagire con persone con radici culturali diverse dalle mie e poter crescere i miei figli in un ambiente vario e stimolante da questo punto di vista. Poi Bruxelles è anche piena di eventi culturali interessanti. Del Belgio in generale amo lo spirito liberale che in Italia manca molto, e anche l’atteggiamento rilassato. Il Belgio è anche molto bello dal punto di vista storico, qui sono successe un sacco di cose e geograficamente è vicino a tutto. Nello specifico la birra belga è la migliore del mondo non c’è davvero partita.

Qual è la cosa più divertente, più strana o che meno ti aspettavi del Belgio?

La cosa più strana è il fatto che non ci sono le precedenze agli incroci per cui ovunque tranne in autostrada chi arriva da destra ha la precedenza. Molto pericoloso se non lo si capisce in fretta.

Qual è il tuo luogo preferito in Belgio?

La forêt de Soignes, subito fuori Bruxelles è meravigliosa e le mie città preferite dopo Bruxelles sono Anversa e Bruges. Anche Mechelen non è male perché c’è il Birrificio Het Anker la cui birra è buonissima. In generale del Belgio amo gli spazi ampi e la luce bassa all’orizzonte che si spegne molto più lentamente che in Italia…d’estate c’è luce ben oltre le 22 e mi piace tantissimo.

Qual è il tuo luogo preferito a Bruxelles?

L’Archiduc, uno dei luogo preferiti da Davide.

Il posto del mio cuore è Place S. Catherine a Bruxelles perché è dove ho passato bellissimi momenti e serate. Lì mi sento a casa. Anche rue Dansaert con L’Archiduc, e il Brussels Beer Project. Mi piace tantissimo andare ai concerti all’Ancienne Belgique, al Botanique e al VK. Sale per concerti rock come queste tre che ho nominato in Italia sono un sogno. Tutte e tre insieme hanno una programmazione spettacolare, al VK suonano tantissimi gruppi italiani, ci ho visto Max Gazzè (che è nato a Bruxelles) e anche i Subsonica. Vado spesso anche al Parvis de Saint Gilles e mi piace la zona del Cimitière d’Ixelles. Poi frequento spesso le chiusure dei mercati all’ora dell’aperitivo soprattutto al Marché du Châtelain e a Place des Chausseurs Ardennais.

Nostalgia di casa: dove trovi un po’ d’Italia in Belgio?

L’Italia in Belgio è ovunque. Si sente parlare italiano per strada in continuazione…l’Italia è soprattutto quando vai fuori con gli amici e scegli dove andare a mangiare perché noi siamo molto attenti a mangiare bene. Spesso con gli italiani mi trovo a scegliere ristoranti mediorientali che qui a Bruxelles sono ottimi.

Lato gastronomia: qual è la tua birra, golosità o il tuo piatto preferito in Belgio?

La Blanche de Namur, una delle birre consigliate da Davide

Il Belgio è la Birra. Con la B maiuscola. Tutte le birre belghe sono riconoscibilissime, hanno tutte molto carattere e un sapore deciso. Sono più alcoliche delle altre. E insomma sono BUONISSIME. Io ho scoperto qui la Geuze-Lambic tipica della zona del Pajottenland che comprende un pezzo di Bruxelles. È una birra senza lievito, fermenta coi batteri dell’aria ed è acida da matti ma è buonissima. Di questo tipo di birra la più buona è la Cantillon e fra le birre “consumer” direi la Mort Subite. Tra le birre bianche la Regina è la Blanche de Namur, una birra che d’estate è dissetante e apparentemente leggera ma che conserva un carattere deciso. Tra la trappiste svetta la Westvleteren eletta per vari anni la miglior birra al mondo e tra le birre nuove direi la Delta del Brussels Beer Project, una IPA dal gusto moderno.

Dai uno o più consigli a chi volesse visitare il Belgio

Che dire…il mio consiglio è di lasciarsi un po’ trasportare da quello che il Belgio offre…magari non è un paese così caloroso e spettacolare come l’Italia ma ha molto di nascosto da scoprire. Io stesso dopo 7 anni ho scoperto a pochi chilometri da casa il museo Folon che è meraviglioso…e poi direi di apprezzare la tranquillità dei belgi e la loro affabilità.

Grazie Davide! La tua intervista ci ha fatto venire sete 🙂

Per altri consigli sulla birra a Bruxelles e nelle Fiandre scarica qui la guida di VisitFlanders mentre per la Vallonia clicca qui.

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