Come vi chiamate e quanti anni avete?
Erika, 36 anni, e Morgane, 5 anni
Di dove sei in Italia?
Della provincia di Milano
Raccontaci di te
Vivo in Belgio dal 2012, sono arrivata a Bruxelles grazie a una « mutation professionnelle »: la società per cui lavoravo aveva diverse filiali sparse in Europa e un posto si é aperto qui. E qui che é nata mia figlia, che é italo-belga (bilingue italiano/francese senza sforzi…mannaggia a lei!) Ho abitato per alcuni anni a Bruxelles, ma ora vivo a 20 km da Bruxelles, in Wallonie
Qual è per te l’aspetto più bello di questo paese?
L’aspetto più bello é la multiculturalità. In un paese dove molte persone sono di origine straniera (oltre ai belgi di 2a, 3a o più generazione) é più facile sentirsi meno « soli » e in ogni caso accostarsi a diverse culture/forme d’arte e pensiero
Qual è la cosa più divertente, più strana o che meno ti aspettavi del Belgio?
Arrivando qui non mi aspettavo granché, nel senso che avevo solo una visione « vaga » del Belgio, più come una « succursale » della Francia, forse Studiamo (o si studiava) a scuola che la nazione é stata meta storica dell’emigrazione italiana. Si sa (o si dovrebbe sapere) che Bruxelles é sede della Nato e della Commissione Europea Spesso i TG parlano dei fondi che quei « cattivoni » di Bruxelles erogano o no, agli stati membri Ma la realtà è che il Belgio è molto di PIU’ di quanto ci si aspetti (valloni e fiamminghi, festivals di musica internazionale e eventi culturali, cioccolato, snodo ferroviario europeo…). Mi sono resa conto a posteriori che spesso conosciamo il Belgio senza saperlo (l’inventore del sax, René Magritte, il gruppo musicale Hooverphonics e Stromae, il detective Hercule Poirot e George Simenon, il calciatore Lukaku…tutti belgi!!)
Qual è il tuo luogo preferito in Belgio da visitare in famiglia?
Come qualsiasi autoctono ho un posto preferito da visitare « quando c’è il sole » e uno « quando piove »: quando è bel tempo ci piace camminare in una delle tante foreste belghe (ci sono tantissimi itinerari, di diversa difficoltà e durata…quindi ognuno può trovare quello adatto alle proprie esigenze). Quando piove, invece, ci piace molto andare a Technopolis (Mechelen) perché si tratta di un museo interattivo a tema scientifico: i bambini possono manipolare gli strumenti, guardare dei video esplicativi, spingere bottoni, tirare leve,…e imparare giocando
Qual è il tuo museo preferito a Bruxelles da visitare in famiglia?
Il nostro museo preferito finora (non li abbiamo ancora visitati tutti) è il Museo di Scienze Naturali. La collezione è piuttosto grande e il punto forte secondo la stragrande maggioranza dei bambini è « la galleria dei dinosauri » (30 scheletri di iguanodonte più o meno completi ritrovati in Belgio, a un centinaio di km dalla capitale)
Hai una caffetteria, ristorante, gelateria preferito dove trascorrere una domenica con tua figlia?
Quando abitavo a Bruxelles, andavo spesso alla Gelateria « Il Monello ». I proprietari sono italiani ed è possibile trovare gusti esotici (secondo lo standard belga) come pesca, ananas, zuppa inglese …
Nostalgia di casa: dove trovi un po’ d’Italia in Belgio?
L’Italia (anche quella vera) in Belgio si trova un po’ dappertutto. Personalmente quando ho « nostalgia » vado al ristorante/pizzeria « La Laguna », a Genval Oltre a mangiare il risotto alla pescatora migliore mai assaggiato da quando sono qui, mi faccio sempre quattro risate con i camerieri (perlopiù sardi) e i proprietari (siciliani) Ogni tanto mi capita di incontrarli anche al supermercato o in posta, quindi sono un po’ « di famiglia »
Lato gastronomia: qual è la tua birra, golosità o il tuo piatto preferito in Belgio? E qual è il piatto belga preferito di tua figlia?
Il mio piatto belga preferito sono les Boulets « sauce lapin » accompagnate dalle onnipresenti « frites » …adoro quel mix di dolce (sirop de Liège e cipolle) e saporito (senape e spezie) E, da brava milanese finisco sempre per « fare scarpetta » con le frites, dato che il cestino del pane non è sempre così scontato Il piatto belga favorito di mia figlia é invece in realtà un dessert: le gaufres de Liège (morbide, calde, con la granella di zucchero che si scioglie sopra).
Dai uno o più consigli a chi volesse visitare il Belgio in famiglia
C’é poco da dire. Ovunque abbiate programmato di andare, oltre alla voglia di scoprire, armatevi di: ombrello e/o impermeabile e buone scarpe. Il resto vien da sé.
Grazie mille Erika! Ci hai fatto venire voglia di gaufres 🙂