Bentornati e bentornate alla nostra rubrica « I VIP (Very Italian People) del Belgio ». Raffaela è una vera e propria colonna portante del nostro gruppo di guide. Non potevamo non farla partecipare! Tra i suoi consigli troviamo il giardino giapponese di Hasselt, quali altre sorprese ci riserva la sua intervista?
Come ti chiami e quanti anni hai?
Mi chiamo Raffaela e ho 43 anni.
Di dove sei ?
Di Perugia.
Raccontaci di te
Sono venuta nel 2004 per effettuare uno stage ai Musei Reali di Belle Arti, ma la vera ragione per cui avevo scelto il Belgio era il mio fidanzato, oggi mio marito, che viveva qui perché è italiano, ma nato a Bruxelles.
Qual è per te l’aspetto più bello di questo paese ?
Il clima! (scherzo ovviamente…anche se ammetto che un po’ ci si fa l’abitudine). Credo che i due aspetti che più mi hanno colpita quando sono venuta ad abitare qui siano la possibilità di trovare in uno stesso luogo tante culture diverse (per esempio adoro cucinare e qui si trovano ristoranti e ingredienti di tutto il mondo con grande facilità) e la centralità geografica che rende possibile passare anche solo un we spostandosi in auto in luoghi meravigliosi e tanto vari: bastano poco più di un paio d’ore di auto per visitare Amsterdam, Parigi, Londra, Colonia etc…
Qual è la cosa più divertente, più strana o che meno ti aspettavi del Belgio ?
La « bise »! In realtà questa usanza di baciare chiunque per dire « Buongiorno » o quando si viene presentati a qualcuno credo ci sia anche in Francia, ma in ogni modo mi trovava impreparata ogni volta che capitava l’occasione. Probabilmente i miei amici belgi mi hanno trovato un po’ « fredda » quando al posto dello schiocco di labbra allungavo la mia « gelida manina »!
Qual è il tuo luogo preferito in Belgio ?
In realtà è difficile scegliere un solo luogo: fra città storiche, castelli, parchi, musei a non finire, ristoranti per tutti i gusti, come si fa a scegliere? Vi consiglio allora un luogo che non ha niente a che vedere con il Belgio e la sua storia, ma che amo particolarmente per il mio legame con il Paese del Sol Levante: il Giardino Giapponese di Hasselt! Andateci a fine marzo/primi di aprile per festeggiare il tradizionale « Hanami » con un pic-nic sotto i fiori di ciliegio al ritmo dei tamburi « Taiko » e circondati da tanti simpatici nipponici con i loro « bento »: spaesamento garantito! Il Belgio è anche questo!
Qual è il tuo luogo preferito nel luogo in cui vivi ?
Ovviamente i Musei Reali di Belle Arti! Per il mio percorso di studi e il mio interesse per la pittura antica, non poteva che essere questo il mio luogo preferito! Passerei ore ed ore a cercare enigmi nascosti nell’iconografia dei primitivi fiamminghi, ad osservare i mille dettagli di un’opera di Bruegel o la bellezza travolgente di una tela di Rubens, ma soprattutto assaporare ancora e ancora quella intrinseca soddisfazione che sente chi ha visto dal vivo il « Marat assassinato » di David!
Nostalgia di casa: dove trovi un po’ d’Italia in Belgio ?
La Festa della Porchetta che organizza ogni anno l’Associazione degli Umbri a Bruxelles! Ogni giugno ci si riunisce al parco Malou e si assaporano le specialità della mia regione: torta al testo con il prosciutto, porchetta (viene proprio il « porchettaro » da giù!), bruschette con l’olio umbro, vino, insalta di farro, angurie! Ecco, già mi viene l’acquolina in bocca…Vi consiglio di provare! è una festa aperta a tutti, Italiani e non! Posso scegliere due luoghi? Mi auto-autorizzo (hihihihi!!). Mi sento a casa anche alla Festa di Carnevale delle Famiglie Italiane che organizzo ogni anno con l’associazione delle « Mamme Organizzatrici »! Musica, maschere, stelle filanti, animazione, karaoke con le musiche dei cartoni anni ’80, e ognuno porta una specialità di carnevale della sua regione! Divertimento garantito!
Lato gastronomia: qual è la tua birra, golosità o il tuo piatto preferito in Belgio ?
Mi piace tutto! Cozze, patatine fritte, praline, carbonnades, oiseaux sans tête, boulettes à la liégeoise, gaufres, crocchette di gamberetti grigi, éclairs, waterzooi…vi dico allora la sola cosa che non mi piace: i popolarissimi « spaghetti bolognaise »! Quelli lasciamoli agli italiani! ;-P
Dai uno o più consigli a chi volesse visitare il Belgio
Soprattutto in estate portatevi sempre l’ombrello, perché si passa da una giornata soleggiata alla pioggia in un batter d’occhio! Vice-versa, vestitevi a strati anche quando c’è pioggia perché a volte si passa repentinamente al sole e fa subito caldissimo!
Grazie mille Raffaela, i tuoi consigli saranno sicuramente utilissimi per i nostri lettori e le nostre lettrici!
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