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C’è sempre da scoprire: la Maison Demeuldre a Bruxelles

L’altro giorno eravamo impegnati in un sopralluogo per approfondire le nostre conoscenze sul Comune di Ixelles ed ecco che ci imbattiamo in uno spettacolare edificio sulla chaussée de Wavre al n. 141. La Maison Demeuldre è uno di quei tesori che si nascondono nei luoghi più inaspettati della Capitale. Non perdetevi la sua visita dal 16 al 19 settembre durante il Parcours d’Artistes di Ixelles. Buona visita! 

La Maison Demeuldre-Coché, negozio specializzato nella vendita di servizi da tavola, fu creata circa 190 anni fa, divenendo fornitore ufficiale della Famiglia Reale sin dall’epoca di Leopoldo I, primo Re dei Belgi. Si distinse da subito dagli altri negozi della Capitale perché fu pioniera nel proporre liste di matrimonio, offrendo una vasta scelta di oggetti raffinati e ricercatissimi dalla nobilità e dalla classe borghese.Inizialmente fabbrica di porcellana, come ce n’erano molte sul territorio di Ixelles, aperta nel 1830 dal francese Charles-Christophe Windisch, passò sotto la direzione di Louis Demeuldre e di sua moglie Marthe Coché, alla fine del secolo. La fabbrica si specializzò nella creazione di cermaiche architettoniche e i proprietari si interessarono da subito alla nuova corrente artistica che stava diffondendosi in quegli anni, lo Stile Liberty. Numerosi furono i loro contatti con noti architetti Art nouveau, tra cui Victor Horta, Paul Saintenoy e Maurice Bisschops, nonché scultori come come Isidore De Rudder, Alfred Crick e Julien Dillens. Ricordiamo che la fabbrica produsse numerose porcellane e ceramiche decorative utlizzate in quel periodo per la decorazione degli edifici Liberty: uno fra tutti, le ceramiche di facciata dell’antico negozio “Old England”, oggi “Musée des Instruments de Musique” rue Montagne de la Cour a Bruxelles, realizzato da Paul Santenoy nel 1899.Nel 1905 Maurice Bisschops venne incaricato di progettare un nuovo negozio per accogliere la vendita al dettaglio (quello tutt’oggi presente al n.141 della chaussée de Wavre). La facciata in stile eclettico d’ispirazione neo-Rinascimentale, fu concepita come una facciata-vetrina, destinata ad attirare l’attenzione dei passanti. Ma quello che sorprende di più è lo stato di conservazione di alcuni decori interni in stile Liberty, come i tre superbi pannelli verticali (225 x 80 cm ognuno)  in ceramica verniciata a mano a rilievo (cfr. foto), opera di Isidore De Rudder e Emile de Valeriola (colorista), rappresentanti le figure allegoriche  dell’Armonia (donna con la lira e spartiti), del Colore (la donna che accarezza il pavone) e della Misura (donna con il filo di piombo).

I pannelli verticali in ceramica verniciata….che meraviglia!

Nel 1953 cessarono le attività industriali e da quel momento l’attività della Maison si è concentrata esclusivamente sulla vendita di tutto ciò che rende la decorazione della tavola una raffinata arte.

Se leggendo queste righe vi è venuta voglia di farci un salto per la vostra lista di nozze o anche solo per curiosità, dobbiamo purtroppo deludervi perché la Maison Demeuldre ha chiuso definitivamente nel 2020. Ma non disperate! Anche se i servizi in fine porcellana e i cristalli lucenti non fanno più parte dei luoghi, potete pur sempre approfittare della visita dei superbi spazi dal 16 al 19 settembre in occasione del Parcours d’Artistes di Ixelles. In effetti l’edificio è stato adibito a centro d’arte contemporanea grazie al polo creativo Talk C.E.C, attivo nella sensibilizzazione del pubblico verso la cultura, l’umanesimo e l’ambiente attraverso l’arte, che proporrà proprio in quei giorni l’esposizione pluridisciplinare “We Art XL”. Sarà quindi un’occasione imperdibile per immergersi nel dialogo fra passato e presente, in cui i decori Liberty e Neo-Rinascimentali accoglieranno temi contemporanei.  

Per informazioni: weartxl.brussels

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